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CAPITIE' DE FASCIA: Edicole sacre in Fassa 
Le edicole sacre, in ladino chiamate “capitiè”, sono uno dei segni più vistosi, insieme alle croci lignee, ...

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Cigola Rinaldo

Nato a Vigo di Fassa il 1° novembre del 1934 1945

Durante un riposo forzato a letto dà i primi segni della passione per la scultura: con un coltellino intaglia un intero presepe in legno. Sarà proprio il legno il materiale utilizzato nella prima parte di carriera artistica: cirmolo soprattutto, e successivamente pero,melo tiglio ed ebano.

1947 Frequenta la scuola d'arte di Pozza di Fassa, ma non conclude l'anno scolastico; inizia a frequentare il laboratorio artigianale di Battista Perathoner di Canazei e sbozza le prime maschere.

1948 Si iscrive alla scuola d'arte di Moena, sotto la guida del prof. Cirillo Dell'Antonio: frequenterà la scuola per sei anni.

1954 Entra a far parte della Polizia di stato, gruppo sportivo Fiamme Oro. La sua specialità è lo sci alpino, e si afferma in competizioni nazionali ed internazionali. Durante questo periodo di impegno agonistico continua l'attività artistica e scolpisce anche per alti funzionari della polizia, potendo così esercitarsi nella sua ricerca creativa.

1959 Diventa maestro di sci.

1962 Chiede ed ottiene il proscioglimento dal corpo della Polizia di stato.

1963 Sposa Tiziana Dell'Antonio e si trasferisce a Canazei. Il lavoro di scultore viene affiancato a quello di maestro di sci, poichè l'attività artistica non è sufficiente al sostentamento della famiglia.

1964 Diventa allenatore della Federazione Italiana sport invernali, ottenendo ottimi risultati anche in campo mondiale.

1966 Inizia la serie di opere che preferisce: i cavalli e gli animali selvatici.

1967 Diventa direttore della scuola di sci Marmolada estiva ed invernale, e ricopre la carica fino al '74: l'attività di scultore continua ad alternarsi agli impegni nell'ambito sportivo.

1971 Si attiva come organizzatore della Marcialonga e ne diventa rappresentante generale per la Valle di Fassa fino al '77.

1973 Prosegue gli studi artistici in ambito figurativo, rimanendo legato a temi agresti e di cultura religiosa, vicini alla cultura popolare delle terre di montagna.Viene nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici.

1980 Pur rimanendo legato alla cultura ladina, approfondisce gli studi dei grandi creativi di tutti i tempi, da
Michelangelo a Rodin a Canova e a molti altri, carpendo stimoli e filtrando esperienze artistiche diverse.

1982 La sua ricerca prosegue attraverso la sperimentazione di nuovi materiali; è la volta del bronzo che gli permette di profondere la creatività e il calore in un materiale apparentemente freddo: produrrà opere di generi vari, fra cui i busti dei figli.

1985 In riconoscenza al proprio maestro prof. Cirillo Dell'Antonio organizza una mostra retrospettiva in val di Fassa.

1987 Prosegue la ricerca sui cavalli e gli animali in movimento che l'utilizzo del bronzo esalta: la tecnica del bronzo gli permette infatti di conferire virtuosismi dinamici agli animali in corsa, sua grande passione. Dopo aver partecipato a numerose mostre collettive, organizza le due prime mostre personali a Selva di Val Gardena e a Monaco di Baviera.

1988 Il suo stile e la sua ricerca cominciano ad emanciparsi dal legame con i temi vicini alla propria terra e i suoi segni distintivi; iniziano i primi nudi.

1992 Forma e movimento sono i capisaldi di Cigolla: inizia ad interessarsi della loro espressione anche attraverso le litografie e le acqueforti. Riceve la commissione per l'esecuzione del rilievo di Sant'Uberto per la stele del Boè a Corvara-Alta val Badia (BZ).

1993 Gli viene conferito il dottorato ad honorem in Architettura presso la Columbia University di New York dall'Università Pro Deo (New York). Prosegue la ricerca sui nudi e sul corpo in movimento. I tratti del suo stile lasciano intuire un ulteriore sviluppo: l'arte di Cigolla resta in ambito figurativo, ma i segni dello scalpello sul legno e dei ferri roventi sulle cere (la lavorazione precedente alla fusione in bronzo) mostrano una plasticità nuova e più consapevole.

1994 Conosce l'arch. Ettore Sottsass jr. di Milano e inizia una collaborazione per la realizzazione dell'arredo della sala consiliare del nuovo edificio del Comune di Canazei, la parte preesistente del quale è a sua volta dell'arch. Ettore Sottsass senior. Vince il concorso per il monumento "Fonti di vita" a Colfosco -alta Val Badia (BZ), opera "ponte" tra iconografia religiosa, simbolismo e figuratività. Nello stesso anno si concentra su di una collezione di ottanta maschere.

1995 Compie un viaggio di studio a Firenze: è un'esperienza proficua ed interessante e diventa il primo di numerosi viaggi in molte capitali d'arte d'Europa. A Cigolla viene affidato l'incarico di eseguire il busto del pittore Luigi Prati Marzari.

1996 Esegue il progetto per una stele in ferro battuto nel cimitero di guerra di Vigo di Fassa. Visita Parigi, si entusiasma per Rodin.

1997 Realizza su commissione il busto di Carlo Duran, campione mondiale di boxe. Espone alla Biennale internazionale dell'arte contemporanea a Firenze.

1998 L'associazione Egetmann per il Carnevale di Termeno (BZ) gli commissiona un monumento all'Egetmann (personaggio principale del Carnevale del paese di Termeno) per la fontana della piazza comunale.

1999 Vede Carrara e i suoi marmi. Nasce una collaborazione per un'opera che diventa spunto per un'indagine su questo materiale speciale.

2000 Vince il concorso per l'arredo della Cappella del nuovo centro servizi cura e soggiorno per anziani di Storo (TN): l'opera è moderna, segno della capacità di Cigolla di affrontare nuove frontiere della creatività. Partecipa ad un corso di arte sacra a Trento, dove approfondisce la conoscenza del mondo simbolico legato alla religione e al mondo sacro.

2001 Gli viene commissionata la realizzazione di una ninfa per il giardino botanico di Trautmannsdorf di Merano (BZ).

2002 Realizza una targa ricordo di Filippo Garin, pioniere del turismo della Val d'Aosta.

Sito ufficiale: www.miamason.it

Alcune opere 

Cliccando sull'immagine avrai l'opportunità di visualizzare l'opera completa.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
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